domenica 20 maggio 2018

Un'anziana

E' stato un vero dono questa storia. Lo trasmetto anche a voi, cari amici: 

Sono anziana e mi muovo lentamente. Un giorno salendo sul bus, per la mia lentezza, un signore ha cominciato a insultarmi senza guardarmi negli occhi, ma parlando ad alta voce. Unamica che stava con me si attendeva che io reagissi a tanta indelicatezza.
Alla fermata dove io sono scesa, anche quel signore è sceso ma, non ho visto come, è scivolato e si è trovato a terra. Sono andata verso di lui per aiutarlo e, come potevo gli ho offerto il mio braccio poggiandomi fortemente sul mio bastoncino. 
Lui mi ha guardato come fosse ferito. La mia amica cercò di frenarmi dal gesto: Perché lo fai? Proprio a questo maleducato?
Le risposi che se accumuliamo rancori la nostra giornata si avvelena. E lei: Ci vuole tanta forzama vedo dove nasce la tua serenità”.

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